La scadenza del Superbonus è alle porte e molti condomini si stanno chiedendo se riusciranno a terminare i lavori entro il 31 dicembre 2023. Se non dovesse essere possibile, cosa accadrebbe? Non ci sarebbero più le agevolazioni previste dal Superbonus?
La risposta è no, non tutto è perduto. Infatti, le nuove norme in materia di Superbonus prevedono un’aliquota ridotta del 90% per le spese sostenute nel 2023, ma anche una riduzione del 70% per quelle pagate successivamente, ossia nel 2024.
Pertanto, se la ditta incaricata dei lavori viene pagata entro il 2023 e conclude i lavori entro marzo 2024, termine ultimo per comunicare all’Agenzia delle entrate la cessione delle spese per il 2023, non ci saranno problemi per ottenere l’agevolazione.
Se non rispetta questa scadenza, sarà possibile cedere solo le spese relative ai Sal raggiunti nel 2023 e per quelle del 2024 e il saldo di fine lavori sarà soggetto alla detrazione al 70%.
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